Un cervo in battaglia per amore: l’eccezionale incontro di un fotografo nel Pnalm VIDEO

cervo_alfedenaCivitella Alfedena. Ferito ma per nulla spaventato, un cervo reduce da una battaglia d’amore continua a lanciare i suoi gridi d’amore nei boschi del parco nazionale. L’eccezionale incontro ravvicinato filmato da un fotografo.

Stagione d’amore, stagione di battaglie per i cervi del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. I boschi di Scanno e dintorni risuonano, questi giorni, dei bramiti che i maschi si lanciano per sfidarsi e contendersi le femmine pronte all’accoppiamento. Uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie degli appassionati naturalisti e per fotografi e video-maker che si avventurano nel verde a caccia di uno scatto prezioso o di un momento magico da filmare.

Così ha fatto, domenica scorsa, Andrea Potere, fotografo amatoriale 28enne di Brecciarola, che in compagnia di un amico è partito dalla provincia di Chieti per raggiungere il lago Vivo. “Sul sentiero che parte da Civitella Alfedena”, racconta il giovane, “abbiamo però trovato troppe persone, anche loro alla ricerca dei cervi in amore”. I due, quindi, hanno capito che l’elevata presenza dell’uomo stava allontanando gli animali. “Abbiamo deciso così di tornare verso Scanno”, racconta ancora Andrea, “e lungo la strada, con il binocolo abbiamo avvistato alcune femmine di cervo”.

Parcheggiata l’automobile è partita una nuova sessione fotografica, che presto ha riservato una fantastica sorpresa: “Mentre scattiamo, nel mezzo del bosco, sentiamo i maschi bramire in un modo al quanto affascinante”, svela il fotografo teatino, “e decidiamo di immetterci nel bosco fitto. Si sentivano bramiti ovunque, ci appostiamo come al solito per non farci accorgere e attendiamo”.

“Ad un tratto ecco spuntare un maschio di cervo, stremato da un combattimento appena avvenuto, che si dirige verso di noi”: quello che capita davanti agli occhi del ragazzo riempie il silenzio del bosco di magia e di un’emozione che Andrea conserva tuttora nel cuore e nelle orecchie. “Era distrutto”, dice dello splendido cervo, “e aveva perso anche un palco. Accortosi della nostra presenza, l’animale non dà minimamente cenno di paura e, dopo diversi scatti effettuati, decido di fare questo video con la mia telecamerina per portare a casa un momento davvero indimenticabile”.

Il magnifico cervo, nonostante la sconfitta appena subita da un “rivale”, lancia immediatamente una nuova sfida, e si sentono nitidamente i bramiti di risposta in lontananza. Tanto è il trasporto per il “grido d’amore” che la presenza umana a pochi passi non provoca la minima reazione.

Daniele Galli


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