L’Aquila, violenta lite in centro: uno in ospedale l’altro in carcere

rissaL’Aquila. È ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione del San Salvatore de L’Aquila il giovane picchiato nella notte tra sabato e domenica in pieno centro a L’Aquila.

A.S., cittadino rumeno di 19 anni, ha riportato un importante trauma cranico, a seguito di una pesante serie di calci e pugni sferrati da un connazionale, I.D., 21enne.

Tutto risale alle 10 di sabato sera, quando due ragazzi, fratellastri, sono usciti insieme ad un loro amico, anche lui rumeno, per raggiungere il centro della città. Lì si sono incontrati con altri cinque o sei connazionali, con i quali hanno deciso di andare a bere una birra. Intorno alle 3 si sono spostati all’altezza della fontana luminosa, per acquistare qualcosa da mangiare dal locale venditore ambulante. All’improvviso, per cause ancora da chiarire, è esplosa la lite: A.S. è stato colpito con calci e pugni al volto da I.D., che si è dato alla fuga assieme al fratellastro. La vittima è rimasta a terra, soccorsa dagli amici che hanno allertato il 118. Una volta giunto in ospedale, il giovane, che aveva riportato una ferita lacerocontusa al sopracciglio ed un trauma cranico maggiore, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Al momento è in prognosi riservata.

L’aggressore, da un anno domiciliato nell’aquilano, è stato rintracciato ieri sera nella sua abitazione. Messo alle strette, ha ammesso i fatti ed è stato sottoposto a fermo con l’accusa di lesioni gravi, aggravate dall’aver messo in pericolo la vita di una persona. Lo stesso è stato denunciato per omissione di soccorso.

Sulla vicenda indagano gli uomini della Questura.

 

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