Non è l’Unesco, ma l’autorità riconosciuta a National Geographic è pari a quella dell’organizzazione dell’Onu per l’eduazione la scienza e la cultura. Pertanto Calascio e i suoi abitanti possono esultare come se fosse stato conferito il titolo di patrimonio dell’umanità alla rocca medievale, che la rivista scientifica più importante del pianeta ha inserito tra i 15 castelli più belli del mondo.
Era arrivato prima il cinema, con Lady Hawke, Il nome della rosa e tanti altri, ad onorare il meraviglioso scenario del torrione quadrangolare dell’anno 1000, torre d’avvistamento sulla vallata verso Santo Stefano e verso Campo Imperatore. Ora quelle pietre squadrate che interrompono il profilo del Gran Sasso vengono affiancate nella classifica del NG a posti da fiaba come il castello tedesco Castello di Neuschwanstein, che ispirò Walt Disney per La bella addormentata nel bosco, al palazzo della zarina Caterina a San Pietroburgo, alla dimora inglese dei Windsor e al castello di Praga: monumento nazionale e sede della Repubblica Ceca.
Daniele Galli