Stabilizzazione+precari+e+no+alle+centrali+idroelettriche+nel+Sangro%3A+la+Provincia+dell%E2%80%99Aquila+approva+ordine+del+giorno
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-laquila/60822-stabilizzazione-precari-provincia-dellaquila.html/amp/

Stabilizzazione precari e no alle centrali idroelettriche nel Sangro: la Provincia dell’Aquila approva ordine del giorno

L’AQUILA. Il consiglio provinciale dell’Aquila, nella seduta odierna, ha approvato l’ordine del giorno sulla stabilizzazione dei precari proposto dalle organizzazioni sindacali.

“L’ordine del giorno”, spiegano Dario Angelucci (segretario provinciale Fp-Cgil), Elvezio Sfarra (segretario provinciale Fp-Cisl), Simone Tempesta (segretario provinciale Uil-Pl) e Piero Peretti (segretario generale Ugl) “impegna il presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, ad esercitare ogni azione tesa alla stabilizzazione del personale, 32 precari della Provincia, ad attivarsi per il rinnovo del contratto a tempo determinato con fondi Por, a partire dal prossimo luglio e a far sì che il contratto possa avere una durata che superi la scadenza del 31 dicembre 2012; a procedere perché vi sia l’inserimento delle 32 unità citate nella programmazione del fabbisogno triennale dell’ente, tenendo conto, quindi, della riconosciuta assoluta priorità anche per via del criterio cronologico delle selezioni effettuate e ad attivarsi per la proroga della validità delle graduatorie in essere, onde consentire lo scorrimento delle medesime”. La seduta del consiglio provinciale odierno è stata accompagnata dalla protesta dei lavoratori precari e delle organizzazioni sindacali, che da mesi portano avanti la vertenza per la proroga dei contratti.

Nel corso della stessa seduta, il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità un secondo ordine del giorno, presentato dai consiglieri Salvatore Orsini e Rinaldo Mariani sulla problematica che sta investendo il fiume Sangro. “Ho ritenuto opportuno portare all’attenzione del consiglio provinciale il problema che potrebbe crearsi nel fiume Sangro a seguito del progetto per la realizzazione di due mini centrali idroelettriche – spiega Orsini – un intervento che coinvolgerà  le popolazioni di Scontrone e Castel di Sangro che vedrebbero , qualora si realizzasse, distruggersi zone dove da sempre la natura è sovrana, visto che il turismo per questo territorio costituisce il volano di tutta l’attività economica. Ringrazio il Presidente Antonio Del Corvo, che interverrà al più presto presso la regione Abruzzo, e l’intero Consiglio provinciale per aver condiviso insieme a me la problematica – conclude Orsini – che verrà affrontata già nella prossima commissione Tutela e valorizzazione dell’Ambiente”.