La piantagione era molto ben nascosta tra la folta vegetazione della zona (tanto che, per maggiore precauzione, i fusti non erano stati piantati a livello del terreno ma all’interno di profonde buche), impervia e difficoltosa da raggiungere. I finanzieri sono riusciti a scoprirli grazie al fiuto delle unità cinofile a disposizione per il contrasto al traffico di stupefacenti, Zaron e Phasis. Considerato il grado di maturazione delle piante e la pioggia prevista per i prossimi giorni – fattori che, verosimilmente, avrebbero reso superflua l’irrigazione artificiale ed ostacolato gli appostamenti – i finanzieri hanno provveduto a sradicare e sequestrare gli arbusti di cannabis. Nel frattempo le fiamme gialle indagano per risalire al proprietario della piantagione.