Goffredo Juchich, segretario comunale PRC circolo “A Casamobile”, ha sottolineato “il senso di responsabilità dei lavoratori che hanno garantito i servizi per mesi senza retribuzione e oggi continueranno a farlo con la certezza di soli due stipendi. E’ del tutto evidente che senza risorse certe per il settore l’agonia dei servizi sociali in città e nei nostri territori montani diventa inevitabile. E’ di queste ore la notizia diffusa dall’assessore regionale Gatti sulla delibera che trasferirebbe 8,6 milioni di euro agli enti d’ambito per la gestione dei servizi sociali. Con risorse simili il comparto potrebbe davvero ripartire ma il condizionale è d’obbligo e attendiamo di conoscere modi e soprattutto tempi di trasferimento di queste risorse finanziarie. Resta la mobilitazione in difesa della rete di protezione sociale all’Aquila e nel suo territorio che è un dovere civico di tutti. Il Prc, i lavoratori del settore e gli utenti auspicano un allargamento delle forze politiche e sindacali che vorranno con noi porsi a tutela delle fasce più deboli della popolazione”.