La decisione è stata presa – si legge nell’atto – in considerazione “di un grave ed irrimediabile pregiudizio per gli appellanti e più in generale per il funzionamento del consiglio comunale di Avezzano, nel quale il sindaco eletto non disporrebbe più della maggioranza”.
Il decreto sospende l’esecutività della sentenza impugnata fino alla camera di consiglio fissata per il 9 novembre prossimo nel corso della quale il Consiglio di Stato deciderà in via definitiva.
Lo scorso 12 ottobre il Tar d’Abruzzo, con sentenza, aveva attribuito 9 seggi alle sette liste del sindaco eletto Gabriele De Angelis e 13 seggi di consigliere comunale alle dieci liste collegate al candidato Giovanni Di Pangrazio, sindaco uscente.