Ciò anche grazie all’intesa di recente firmata con il Commissario di Governo Enrico Rolle e con la Regione Abruzzo.
Dopo anni, superate innumerevoli difficoltà e grazie alla sinergia e all’impegno degli enti coinvolti, l’area di straordinario pregio naturalistico, ricadente nel Parco Nazionale d’Abruzzo, avrà un impianto di circa 12000 ab/eq in grado di rispondere alle sempre crescenti esigenze del territorio.
La conclusione dell’intero intervento è prevista, al massimo, entro un anno.