L’Aquila. Un minuto di silenzio in ricordo delle 309 vittime del terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009 e delle vittime del sisma dell’Emilia. Si è aperta così la Festa del Corpo della Guardia di Finanza nella Scuola sottufficiali di Coppito, alla presenza delle più alte cariche istituzionali dello Stato.
Primi fra tutti, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed il premier Mario Monti. Al termine della cerimonia per l’anniversario è previsto il passaggio di consegna tra l’attuale comandante, Generale Nino Di Paolo, e il nuovo, Generale Saverio Capolupo, nominato una settimana fa dal Consiglio dei Ministri.
RAPPORTI STATO-MAFIA. In questi giorni è stata condotta una campagna di insinuazione e sospetto sul Presidente della Repubblica e i suoi collaboratori costruita sul nulla” ha detto il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. “Si sono riempite pagine di alcuni quotidiani con conversazioni telefoniche intercettate in ordine ad indagini in corso sugli anni della più sanguinosa strage di mafia, 1992-1993, e se ne sono date interpretazioni arbitrarie e tendenziose e talvolta versioni perfino manipolate. Tutti coloro che sono intervenuti e stanno intervenendo, avendo conoscenza del diritto e delle leggi, dando una lettura obiettiva dei fatti, hanno ribadito l’assoluta correttezza del comportamento della Presidenza della Repubblica, ispirato solo a favorire l’accertamento della verità anche su quegli anni. Io ho reagito con serenità e con la massima trasparenza, disponendo anche che fosse reso noto il testo di una lettera riservata al procuratore generale di Corte di Cassazione. Io continuerò perchè è mio dovere e mia prerogativa affinchè si vada avanti nel modo più corretto e più efficace anche attraverso il necessario coordinamento della magistratura. I cittadini possono esserne tranquilli che terrò fede ai miei doveri costituzionali”.
LA NOMINA DEL GENERALE CAPOLUPO. “Ho riflettuto sulla scelta del nuovo comandante delle Fiamme gialle e ho innanzitutto voluto che fosse un generale di Corpo d Armata proveniente dalle Fiamme gialle. E’ stata una scelta difficile in un contesto incoraggiante, per la pluralita’ di comandanti generali di grandi livelli e qualificazioni. Questo ha reso difficile la nomina che e’ andata poi al generale Capolupo. Credo sia stata una scelta consapevole e credo sia la scelta migliore”. È quanto ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti, durante la cerimonia di insediamento del nuovo comandante delle Fiamme gialle, sottolineando che “si è trattata di una scelta forte. Ne sono sicuro, i fatti lo proveranno”.
CONTROLLO DELLA SPESA E LOTTA ALLA CORRUZIONE. “Il governo” ha detto il premier “ha dato alla Guardia di finanza strumenti nuovi e senza precedenti per una missione sempre più importante che è anche quella del controllo della spesa e della lotta alla corruzione per riportare l’Italia al livello degli altri paesi”.