Oasi del Vibrata ricettacolo del malaffare: la denuncia dei Verdi

oasi_vibrataAlba Adriatica. L’oasi naturalistica alla foce del Vibrata ricettacolo del malaffare. La denuncia arriva da Giuliano Marsili, della Federazione dei Verdi e referente della Task Force Ambientale, che lamenta una serie di problematiche che interessano l’area a ridosso del corso d’acqua, al confine naturale tra Alba Adriatica e Martinsicuro.

I problemi sono diversi: dalla prostituzione in strada, sul versante di Villa Rosa, dalla razzia di animali stanziali nel letto del fiume, dalla sporcizia e degrado e per finire al passaggio dei motorini sul ponte in legno. Lo stesso Marsili lamenta i pochi controlli, soprattutto della polizia urbana e la scarsa attività di pulizia e manutenzione delle aree a ridosso del torrente. “ Siamo in attesa che la Provincia di Teramo, a nome del vice presidente Renato Rasicci” sottolinea Marsili, “ invii alcuni agenti di Polizia Provinciale per intensificare i controlli nell’area. Per ora gli unici che intervengono prontamente alle chiamate disperate degli ambientalisti sono i carabinieri della stazione di Alba”.

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