Nei mesi scorsi l’autista si era presentato al Commissariato per denunciare il furto del telefonino aziendale, spiegando agli agenti che gli era stato sottratto da ignoti al capolinea di Avezzano, mentre era intento alla sistemazione dei bagagli. Il Dalle indagini, affidate al Sostituto Procuratore della Repubblica Guido Cocco, è emerso che in realtà quel telefono, dopo la denuncia del furto, veniva usato da un familiare della presunta vittima. L’uomo, pertanto, è stato denunciato per i reati di simulazione di reato e peculato, perché, quale incaricato di un pubblico servizio, ha denunciato il falso e si è appropriato del telefono cellulare appartenente ad un ente pubblico.