Come spesso accade, i titoli dei giornali, al contrario degli articoli, sono inutilmente enfatici e rischiano di diffondere allarmi non giustificati’.
Dopo quella di associazioni ambientaliste, arriva anche il chiarimento del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise in merito alla vicenda dell’Orso a Villavallelonga.
‘In realtà, sabato, poco prima di mezzanotte, un orso, particolarmente intraprendente, ha fatto incursione in un pollaio di Villavallelonga predando 15 galline e danneggiando 3 recinzioni nella fuga.
Questi i fatti. L’unica vera aggressione avvenuta ha riguardato i polli. Non è la prima volta che avviene e probabilmente non sarà nemmeno l’ultima.
Questa volta, ci dispiace molto che l’incursione sia avvenuta, purtroppo, nelle adiacenze dell’abitazione di una famiglia colpita, lo stesso giorno, da un grave lutto e che la presenza dell’orso abbia causato ulteriore disagio ai congiunti.
A differenza di altre volte, in questo caso, una sig.ra, recatasi in visita alla famiglia, uscendo dall’abitazione, ha visto l’orso che si arrampicava al recinto del cortile antistante il pollaio e si è, comprensibilmente, spaventata. Ma da qui a parlare di aggressione ce ne corre molto.
Sul posto, immediatamente dopo l’incursione, si sono recati, prima una Guardiaparco fuori servizio e successivamente il Guardiaparco in servizio sul territorio, che hanno ricostruito l’accaduto e tranquillizzato i presenti. La mattina successiva i Guardiaparco hanno effettuato il sopralluogo per gli indennizzi danni fauna ed hanno avuto modo di incontrare la signora spaventata dall’orso’, conclude l’Ente Parco.