A disporla il sostituto procuratore del tribunale di Sulmona, Aura Scarsella, che, in seguito al sopralluogo dei carabinieri di Pratola Peligna, ha deciso di affidare ad un esame peritale più approfondito, il compito di scoprire la verità.
Il giovane è deceduto nel primo pomeriggio di sabato scorso mentre si trovava all’interno della sua cameretta.
In un primo momento si era pensato che il decesso fosse avvenuto a seguito di un improvviso malore scatenato da qualche patologia congenita.
Poi alcuni indizi che i carabinieri avrebbero rinvenuto nella casa del giovane, ma soprattutto le testimonianze dei genitori e di alcuni amici del 19enne, hanno spinto i carabinieri ad aprire un fascicolo per ora contro ignoti, in cui si ipotizza una morte diversa da quella naturale.