L’inchiesta, denominata operazione Betrayal. partita nel 2012, aveva portato nel 2014 all’arresto di 5 persone con altre 12 persone indagate per un presunto giro di corruzione, falso, turbativa d’asta, millantato credito e emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti nell’ambito della ricostruzione del patrimonio artistico religioso De L’Aquila.
Nell’inchiesta oltre ai dirigenti dell’azienda anche funzionari ed l’ex Direttore dei Beni Culturali e Paesaggisti per l’Abruzzo.
Il giudice per le indagini preliminari, Guendalina Buccella, ha accolto la richiesta di archiviazione per 16 indagati del P.M., David Mancini, perché il fatto non sussiste.