Sul posto, i poliziotti hanno trovato la persona che segnalato il furto al 113, in compagnia di un giovane che, alla vista degli operatori, si è dato alla fuga, ma è stato subito bloccato.
Lo stesso poco prima era stato sorpreso dall’amministratore unico della società che gestisce il centro, mentre asportava dei cavi, un quadro elettrico e un pc. Il gestore, allarmato da rumori sospetti, dopo aver chiamato la Volante, aveva controllato le diverse stanze del centro. Qualche istante prima dell’arrivo degli agenti, dopo aver notato a terra la presenza di oggetti atti allo scasso, si è trovato davanti il ragazzo intento a sottrarre gli oggetti.
Proprio in quel momento sono giunti sul posto gli agenti che, dopo aver vanificato il suo tentativo di fuga, lo hanno arrestato e condotto negli uffici della Questura. Questa mattina è stato processato per direttissima e condannato a 10 mesi con sospensione condizionale della pena.