L’atleta, infatti, “si fece le ossa” proprio sui tornanti del Monte Salviano in sella a una vecchia bici, quando era garzone del fornaio.
Per questo motivo, il Comune ha chiesto la compartecipazione della Provincia dell’Aquila. L’obiettivo è quello di realizzare l’opera e sistemare l’area circostante, nel cuore della riserva naturale del Monte Salviano.