Il Gip, Maria Proia, infatti, non ha accolto la richiesta di archiviazione nei confronti dei due medici indagati per omicidio colposo avanzata dalla procura della Repubblica al termine delle prime indagini successive alla presentazione da parte della moglie di Piero Concia, Paola Zarroli, di un esposto.
Esposto nel quale venivano ipotizzate omissioni da parte del personale sanitario dell’ospedale di Avezzano dove Concia era stato condotto per ben tre volte nel giro d tre giorni, con lancinanti dolori addominali che lo hanno portato al decesso.