L’Aquila. Nella notte scorsa personale della squadra volante ha deferito alla Procura della Repubblica una giovane donna aquilana.
Alle ore 2 e 45 gli operatori hanno ricevuto notizia che una donna, uscita di casa in pigiama a seguito di una lite, si era messa alla guida del suo veicolo minacciando intenti suicidi.
La donna, alla vista degli agenti, ha intrapreso una pericolosissima fuga ad alta velocità per le strade cittadine terminata solo grazie all’ausilio di tre pattuglie della Squadra Volante che sono riuscite, con una difficile manovra operativa, a bloccare in sicurezza il veicolo al centro della carreggiata.
Vistasi attorniata la donna ha, quindi, deciso di chiudersi dentro l’autovettura iniziando ad autolesionarsi con una bottiglia di vetro e colpendo violentemente il finestrino con la testa.
In preda ad un raptus ha, in seguito, deciso di ripartire speronando una volante della Polizia.
Gli agenti, per porre fine alla scellerata fuga, sono intervenuti rompendo il finestrino e togliendo le chiavi dal quadro della messa in moto.
La donna, uscita dal mezzo in palese stato di alterazione psicofisica, ha continuato con i suoi propositi autolesionisti sbattendo ripetutamente la testa contro l’asfalto.
Si è reso, pertanto, necessario l’intervento del 118 e gli operatori, unitamente al personale sanitario, hanno accompagnato non senza difficoltà la donna in ospedale dove è stato disposto il suo ricovero presso il locale reparto di psichiatria.
All’esito delle analisi effettuate, la giovane è risultata positiva al Narcotest e denunciata per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.