Tribunale L’Aquila, il Tar annulla gli atti di gara per la ristrutturazione

tribunaleL’Aquila. Il Tar dell’Aquila ha accolto il ricorso presentato dalla Pa.Co. Srl di Napoli che ha impugnato il verbale di gara e tutti gli atti con i quali è stata esclusa dalla partecipazione alla gara d’appalto per la ristrutturazione e l’adeguamento sismico del Tribunale dell’Aquila.

Parti resistenti il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Lazio, Abruzzo e Sardegna, che ha sovrinteso la procedura di gara, e l’associazione temporanea di imprese Gdm Spa di Peschiera Borromeo (Milano) in qualità di aggiudicataria con il 25,98 per cento di ribasso.

Nel documento del Provveditorato, la Pa.Co. Pacifico Costruzioni Srl è stata esclusa per non aver immesso nel plico di partecipazione alla busta “Documentazione Amministrativa”, la dichiarazione prevista al punto 1, riguardante la domanda di partecipazione.

L’appalto prevede i lavori di adeguamento e parziale ricostruzione degli immobili sede del Tribunale dell’Aquila danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009, con un importo a base d’asta di 19 milioni e 113 mila euro, comprensivi di 330 mila euro per oneri di progettazione definitiva, 450 mila euro per oneri di progettazione esecutiva, entrambi soggetti a ribasso d’asta, e 1 milione e 97 mila euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Il Tar ha annullato tutti gli atti impugnati condannando al pagamento delle spese legali il Provveditorato e l’Ati Gdm Spa, riservandosi di comunicare nei prossimi giorni le motivazioni che hanno portato alla decisione.

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