Riforme istituzionali: l’assessore Masci incontra i sindaci del Teramano

masci_teramoTeramo. “Ogni amministratore deve resettare il cervello”: è il momento di forte crisi economica ad imporlo. E il back up non può prescindere da una razionalizzazione delle risorse, segno dei tempi che cambiano e del bisogno di contenere la spesa mantenendo alto il livello qualitativo dei servizi offerti.

Partendo da questo principio fondamentale, l’assessore regionale alle Riforme istituzionali, Carlo Masci, ha incontrato oggi, nella Sala Giunta della Provincia di Teramo, i sindaci del territorio provinciale per confrontarsi con loro sul tema delle riforme istituzionali.

“Le nuove disposizioni inserite nella manovra finanziaria varata dal Parlamento” ha spiegato Masci “hanno dato un notevole impulso all’avvio del processo di riforme istituzionali, la cui attuazione inciderà notevolmente sulla organizzazione e sull’assetto dei Piccoli comuni, al fine di razionalizzare l’esercizio di funzioni/servizi e per ridurre i costi. Tale processo necessita di un fattivo e costruttivo percorso di confronto, collaborazione e concertazione tra tutti gli attori interessati”. Da qui, gli incontri organizzati in ogni provincia, prima a Pescara, oggi a Teramo. Nei prossimi giorni, sarà la volta di Chieti e L’Aquila. “La Regione vuole partire da un confronto, elemento fondamentale per cercare insieme, in maniera condivisa, la soluzione migliore. Vogliamo sentire la voce dei sindaci e dei territori, per fare in modo che ai cittadini si possa offrire una migliore qualità dei servizi, pur se con una razionalizzazione delle risorse. Non dimentichiamo che l’Abruzzo, fino a tre anni fa, era la Regione più indebitata d’Italia. Oggi si spendono, invece, le risorse che ci sono, senza fare debiti. E bisogna capire che è importante spenderle nel modo migliore. Ogni amministratore deve entrare nella logica delle idee che oggi i fondi a disposizione sono pochi, ma quelli che ci sono devono essere utilizzati al meglio, per continuare a dare risposte ai cittadini. E’ un’operazione complessa, ma come Regione stiamo lavorando molto”.

 

Marina Serra


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