Pietro Catalano, 50 anni, è stato ritenuto colpevole dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Avezzano, Maria Proia, di omicidio volontario.
L’accusa, rappresentata nel giudizio abbreviato dal procuratore capo Andrea Padalino Morichini, ha sostenuto in aula nel corso della requisitoria la volontarietà dell’atto. Catalano, attraverso il suo legale Romolo Longo, ha sempre dichiarato, invece, di aver agito per legittima difesa.
Nell’ambito del processo sono stati rinviati a giudizio per rissa aggravata le altre sei persone che erano presenti ai fatti il giorno dell’omicidio.
La famiglia di Callegari, costituitasi in giudizio parte civile, è stata assistita dall’avvocato Antonio Milo, che ha chiesto tre milioni di risarcimento. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Antonio Pascale, Leonardo Casciere, Franco Colucci, Andrea Tinarelli, Sonia Giallonardo e Patrizia Ciciarelli.