La segnalazione giunge dall’associazione Italian Horse Protection Onlus che ha inviato un esposto urgente al Prefetto di L’Aquila e alla Asl 1 (Sulmona-Avezzano-L’Aquila), chiedendo “un sequestro preventivo degli animali già localizzati, che vagano pericolosamente – afferma – vicino alla strada”. ”
Da parte di alcuni allevatori senza scrupoli – dichiara l’associazione – è diffusa la pratica del pascolo abusivo, che oltre a creare danni all’agricoltura rappresenta la violazione di diverse normative.
Gli animali, lasciati liberi di riprodursi, non vengono accuditi né foraggiati: in tal modo non si ha nessuna spesa per l’allevatore e se anche alcuni capi muoiono di stenti, oppure preda di lupi o investiti per strada, in ogni caso l’allevatore avrà sempre un guadagno dalla vendita al macello di alcuni dei capi rimanenti. Le eventuali sanzioni sono irrisorie e spesso risulta anche difficile per le autorità locali applicarle”.
“Per contrastare queste illegalità – dice ancora l’associazione nell’esposto – occorrerebbe una sinergia tra Istituzioni, forze di polizia, autorità locali e associazioni, per gestire contemporaneamente e al meglio sia l’applicazione di misure giudiziarie (sequestro preventivo o cautelativo), sia le operazioni di cattura, trasferimento, identificazione, cura e mantenimento degli animali in condizione di benessere”.
IHP ha chiesto alle Autorità competenti anche aiuto per individuare altri due gruppi di cavalli isolati, per poter organizzare i soccorsi.