Secondo il Ministro, dunque, ci sarebbe un tunnel di oltre 700 chilometri che unisce Ginevra al Gran Sasso e la Gelmini finisce, è il caso dirlo, alla velocità del neutrino, dritta sul web, che non risparmia battute e commenti sarcastici.
“Purtroppo per noi” commenta la Rete 29 Aprile (Ricercatori per una università pubblica, libera e aperta) il ministro pensa che i soldi che l’Italia dà per la partecipazione al Cern siano finiti nella costruzione di qualcosa che con la fisica delle particelle ci sta come i cavoli a merenda: un bel tunnel che farebbe impazzire dagli incubi qualsiasi progettista. Ben 732 chilometri, opera inconcepibile e impossibile (quello più lungo costruito dall’uomo e’ a tutt’oggi il nuovo San Gottardo, solo 57 chilometri, roba da ragazzi). Il ridicolo toglie il fiato”.
“Una polemica destituita di fondamento” replica il Ministero “è assolutamente ridicola. E’ ovvio che il tunnel è quello nel quale circolano i protoni dalle cui collisioni ha origine il fascio di neutrini che attraversando la terra raggiunge il Gran Sasso”.
Replica dovuta, certo, ma ormai il web si è scatenato. E gli internauti si dividono tra coloro che dicono “no al tunnel Cern-Gran Sasso” e chi elogia la politica infrastrutturale del Governo…“altro che corridoio adriatico!”