Gentiloni, non presente il giorno dei funerali per altri impegni, ha voluto portare il suo cordoglio personalmente ai genitori della giovane donna. Con lui anche il sindaco di Sulmona Annamaria Casini.
Al termine della visita, Gentiloni è salito direttamente in auto, senza fermarsi a parlare con i giornalisti che erano ad attenderlo all’uscita dell’abitazione.
In occasione della visita il premier ha portato ai familiari il cordoglio per la perdita di Fabrizia e ha condiviso con loro l’intenzione del governo di attivare un primo pacchetto di borse di studio con tirocinio presso l’università dell’Aquila, anche nella sede distaccata di Sulmona, intitolate alla memoria della giovane abruzzese.
Dieci borse di tirocinio saranno intitolate a Fabrizia Di Lorenzo, la ragazza di Sulmona vittima dell’attentato di Natale a Berlino. L’annuncio è stato dato dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che oggi ha incontrato la famiglia della giovane in una visita privata. Fabrizia era una cittadina del mondo, una ragazza della generazione Erasmus. Il suo percorso di studi era imperniato sui temi dell’integrazione, sottolinea una nota del Miur.
“A lei, d’accordo con il Presidente del Consiglio, vogliamo intitolare dieci tirocini post lauream presso aziende del territorio abruzzese. Percorsi che saranno finanziati dal nostro Ministero e dall’Università degli Studi dell’Aquila”, spiega la ministra Valeria Fedeli.
“Si tratta di un primo pacchetto di borse e ringrazio la rettrice de L’Aquila, Paola Inverardi, che ha subito offerto la sua collaborazione. Sono certa che altri atenei potranno seguire questa traccia”, ha aggiunto. “I dieci tirocini – prosegue Fedeli – saranno destinati ai migliori laureati, da inserire nel tessuto produttivo abruzzese, in collaborazione con le principali aziende del territorio.
Mettere in contatto giovani meritevoli con le imprese ci sembra il modo migliore per ricordare Fabrizia e rendere omaggio ad una giovane preparata, desiderosa di scoprire il mondo, ma che amava anche profondamente il suo territorio. Una ragazza che purtroppo ci è stata strappata via nel più barbaro dei modi”.
“Una presenza discreta e commossa quella del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni oggi a Sulmona. Davvero un gesto da apprezzare. Il governo oggi ha dato un segnale autentico, già il giorno dei funerali con il Presidente della Repubblica ed il Ministro Minniti, i parlamentari e le massime autorità dello Stato.
Ma è stato emozionante constatare la sensibilità con cui il Presidente si pone accanto a questa straordinaria e dignitosa famiglia che ha perso una figlia in condizioni drammatiche.
Il ricordo di Fabrizia e della sua energia sarà sempre con noi. Le borse di studio del Miur a lei intitolate sono un segno importante. Una morte dolorosa e aspra come quella di Fabrizia, non trova consolazione, ma con questa iniziativa giunge per altri giovani come lei, quale occasione di emancipazione’