“Si tratta di programmi di intervento integrati e strategici – ha spiegato il Commissario per la Ricostruzione, Gianni Chiodi – che puntano a valorizzare l’assetto complessivo del territorio del cratere sismico”.
L’assenza del Comune dell’Aquila non ha consentito alla Conferenza di essere deliberativa ma soltanto interlocutoria. Sono infatti slittate, tra le altre cose, le decisioni relative ai lavori di realizzazione degli accessi alle aree residenziali del Progetto CASE di Tempera e Gignano e il collegamento tra la ss 17 in località Centi Colella.
“Un’assenza assolutamente ingiustificata – ha precisato Chiodi – sembra bizzarro il comportamento del Comune che, da una parte, chiede a gran voce finanziamenti e procedure accelerate per la loro realizzazione, dall’altra, non perde occasione, contro l’interesse dei cittadini aquilani e, per molti versi, di tutto l’Abruzzo (come nel caso sella ss 17) per mettere i bastoni tra le ruote accampando sempre le altrui responsabilità”. La riunione ha comunque registrato molti pareri tecnici utili. Alla Conferenza dei servizi erano presenti, oltre alla Regione Abruzzo, la Provincia dell’Aquila, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, Autorità di Bacini di rilievo regionale, Commissario fiume Aterno, Anas, Rete ferroviaria italiana, Vigili del Fuoco, Gran Sasso Acqua Spa, Enel Rete Gas, Snam Rete Gas.
Nel frattempo nella giornata di ieri Chiodi ha partecipato all’assemblea a Piazza Duomo, rispondendo alle domande dei cittadini. “La trasparenza è uno dei valori fondamentali a cui si ispira la mia azione e sono qui per conoscere e sciogliere i dubbi dei cittadini e per metterli a conoscenza di tutte le attività svolte finora e su quale sarà il futuro condiviso della città e dell’intera area del cratere”. Chiodi è intervenuto all’assemblea insieme ai Coordinatori delle Strutture commissariali, Gaetano Fontana e Roberto Petullà e al responsabile della segreteria del Commissario Antonio Morgante. Il dibattito, sereno e volto a fornire tutti i chiarimenti richiesti, ha spaziato dalla normativa sulla ricostruzione all’assegnazione degli alloggi per la popolazione, coinvolgendo tutte le problematiche sollevate, rivolto, come lo stesso Commissario ha precisato, a tutti i 140 mila abitanti del cratere. Tra gli altri argomenti trattati all’assemblea civica: il ripristino degli edifici in centro storico, il cronoprogramma per la ricostruzione pubblica e privata, il sostegno alle attività produttive, le donazioni e i relativi beneficiari, gli interventi per la residenzialità studentesca, l’edilizia scolastica, la ricostruzione artistica degli edifici pubblici. È stato inoltre affrontato il tema del ripristino dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, oltre a quello relativo ai fondi delle ferrovie dello stado e Anas destinati ai Comuni del Cratere.