Il suo cellulare è stato trovato sul luogo dell’attentato.
Solo oggi, quando la giovane non si è recata al lavoro, è scattato l’allarme.
La madre e il fratello di Fabrizia Di Lorenzo sono partiti per Berlino per essere sottoposti all’esame del DNA. Solo dopo la comparazione del profilo genetico le sue condizioni potranno essere ufficializzate.
Anche il padre che lavora alle Poste Italiane è in partenza: lo ha rivelato lui stesso ai colleghi che lavorano con lui nell’ufficio centrale di Piazza della Brigata Mariella andati a trovarlo a casa subito dopo la divulgazione della notizia.
Il padre partirà da da Roma alle 18.00.
La procura di Roma ha aperto un fascicolo per attentato con finalità di terrorismo. Gli accertamenti sono affidati al pm Francesco Scavo, al vaglio del quale c’è già una prima informativa dei carabinieri del Ros. Gli inquirenti stanno cercando di verificare se la donna sia deceduta o rimasta ferita.
L’amministrazione comunale ”in forte apprensione per le sorti della giovane concittadina coinvolta nell’attentato terroristico di Berlino” fa sapere che ”la presentazione del marchio Ovidio prevista per oggi alle 18,30 al cinema Pacifico è rinviata a data da destinarsi”.