E’ stato ritrovato e soccorso l’escursionista di Rieti di 52 anni che nel primo pomeriggio di oggi aveva fatto perdere le proprie tracce mentre, con altri tre amici, era impegnato nell’attacco alla vetta del Gran Sasso a quota 2.912 metri.
L’uomo è stato raggiunto dai militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza dell’Aquila e dai volontari del soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo. Le sue condizioni di salute sono apparse buone.
Il gruppo di escursionisti aveva deciso di affrontare l’arrampicata sul Corno Grande (2.912 metri) attraverso la via Direttissima per poi scendere attraverso la via Normale. Ma, arrivato nella località Schiena d’Asino (a quota 2.800 metri), l’escursionista di Rieti ha preferito fermarsi per riposarsi un pò mentre il resto della comitiva ha preferito proseguire. Solo quando il terzetto è arrivato a valle si è accorto che il compagno non c’era.