Pescasseroli. Febbre alta e scarsa ricettività agli stimoli. E’ cominciata così la giornata di una bambina di due anni di Pescasseroli e dei suoi genitori, che alle 9 di ieri hanno immediatamente chiamato il 118. La piccola è stata trasportata all’ospedale di Avezzano, dove i medici hanno ipotizzato una sospetta meningite.
Subito, è stato disposto il trasferimento in elicottero al Bambin Gesù di Roma, dove una volta effettuato il prelievo del sangue e il tampone, è stata confermata la presenza del meningococco. La piccola si trova ora ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica ed è intubata per l’ausilio delle funzioni vitali. E’ stato attivato il protocollo operativo con la profilassi per i parenti e tutte le persone che sono entrate in contatto con la piccola, inclusa la sorveglianza sanitaria per l’intera cittadina montana.
Al momento le condizioni della bambina rimangono gravi ma stazionarie.
Già da ieri le mamme di Pescasseroli, preoccupate, hanno presidiato fino a tarda sera il centro di primo soccorso, dove la Asl n. 1 Abruzzo ha allestito il punto di monitoraggio e somministrazione di terapia profilattica di antibiotici a bambini e adulti che sono stati a diretto contatto con la piccola.
Il sindaco di Pescasseroli, Nunzio Finamore, ha emesso, intanto, ordinanza di chiusura per le scuole per tutta la giornata di oggi. “Si tratta di una decisione per consentire l’areazione delle aule e dei corridoi” spiega il primo cittadino “anche se dalla Asl ci hanno riferito che non era necessario”.