Ascoli. Era un mitomane. Crolla la testimonianza spuntata la scorsa settimana sull’omicidio di Melania Rea, la 29enne di Somma Vesuviana ritrovata accoltellata lo scorso 20 aprile nel boschetto di Ripe di Civitella, in provincia di Teramo.
Un uomo aveva dichiarato di aver visto la donna a Colle San Marco nel pomeriggio del 18 aprile. Più in particolare, sembra che Melania stesse litigando con il marito, Salvatore Parolisi, per poi salire in un’auto con a bordo due donne e un uomo.
Carmelo Lestini, questo il nome del testimone, è un settantenne già noto alle forze dell’ordine per essere per aver annunciato tempo fa una falsa vincita al Superenalotto. Era stato comunque ascoltato a Civitanova Marche dai carabinieri che indagano sul delitto, che però ritengono il suo racconto “privo di attendibilità”.
Intanto è previsto per questa settimana il rientro del marito di Melania nella caserma del 235esimo Reggimento Piceno. Secondo alcune indiscrezioni, l’uomo non sarà impiegato nuovamente come istruttore, viste le numerose relazioni con le reclute emerse nel corso dell’inchiesta sull’omicidio della moglie.
