“L’Aquila, oggi, è sotto gli occhi di tutti perché rappresenta il migliore laboratorio d’Europa dove sperimentare le tecnologie più innovative e i materiali più moderni nel settore dell’edilizia, atti a garantire ai cittadini i maggiori livelli di sicurezza possibili attraverso la sperimentazione di modelli di costruzione antisismici, sostenibili ed ecocompatibili. Il cantiere dell’Aquila – ha sottolineato il Commissario – può trasformare il capoluogo abruzzese in un polo di eccellenza, un punto di riferimento per i produttori di materiali, le imprese edili, i progettisti e le Università di tutto il mondo”. Nel corso della conferenza stampa il Commissario ha ribadito che all’Aquila si sta puntando su una ‘ricostruzione di qualità’, con regole certe e fondi disponibili, di cui 3,1 miliardi di euro già resi disponibili dal Governo: 1,4 già spesi e 1,7 in cassa, pronti per finanziare i progetti dei soggetti attuatori.
“Non c’è più tempo per le obiezioni, che non hanno più senso di esistere – ha detto Chiodi – i cittadini devono rientrare in case sicure nel più breve tempo possibile. Per questo è importante che i sindaci presentino al più presto i piani di ricostruzione dei centri storici, affinché si possa avviare subito un dibattito pubblico con la cittadinanza e le istituzioni, improntato alla trasparenza e alla partecipazione, come è stato fatto nella scelta del sistema risarcitorio dei danni tramite indennizzo, piuttosto che della gara d’appalto. In questo modo la ricostruzione è nelle mani degli Aquilani, che possono scegliere ditte e professionisti di fiducia”.
Le proposte più innovative per la ricostruzione privata e pubblica nei 57 Comuni del cratere e per il restauro dello straordinario patrimonio architettonico ferito dal terremoto, in particolare quello dell’Aquila, saranno presentati all’evento fieristico promosso dall’Ance Abruzzo, in programma all’Aquila dal 7 al 9 luglio.
I lavori autorizzati dalla SGE. È di circa 1 milione e 600 mila euro il totale dei finanziamenti che oggi ha stanziato il Commissario delegato per la ricostruzione in favore del Comune dell’Aquila e dell’ANAS per il ripristino di strade e altre strutture danneggiate a seguito del sisma del 6 aprile 2009. La funzione 2 della Struttura Gestione Emergenza (SGE), Area Infrastrutture, ha effettuato i sopralluoghi e seguito tutte le fasi che hanno portato al finanziamento delle opere. In particolare, è stata finanziata una somma pari a 300 mila euro al Comune dell’Aquila per il completamento dei lavori di ripristino della Funivia del Gran Sasso “Fonte Cerreto – Campo Imperatore” mediante la realizzazione di un impianto di illuminazione idoneo ad assicurare la gestione e la manutenzione degli impianti in regime di sicurezza. Il Commissario ha poi stanziato oltre 900.000 euro a favore del Comune dell’Aquila per la ricostruzione del ponte sul fiume Aterno tra Onna e Monticchio, fondamentale struttura per la viabilità locale. Un’ulteriore somma di circa 150 mila euro, sempre destinata al Comune dell’Aquila, sarà utilizzata per i lavori di messa in sicurezza della viabilità stradale nel centro di San Pietro della Jenca al fine di consentire l’accesso alle abitazioni all’interno del borgo. Infine, sono stati affidati all’Anas i lavori di consolidamento del corpo stradale della SS 81 all’interno del centro abitato del comune di Penna Sant’Andrea indispensabili per riaprire al traffico veicolare un’importante arteria stradale per i comuni della zona.