Castel di Ieri. Il bellissimo paese costruito su un cocuzzolo nella valle Subequana, a 519 metri sul livello del mare, ha aderito al circuito dei Borghi Autentici. Il centro storico presenta ancora oggi la tipica struttura dei borghi medievali abruzzesi ed è sicuramente uno dei meglio conservati di tutta la provincia aquilana.
“E’ importante che il paese, pur provato dal recente terremoto, possa trovare, pur se limitatamente, una nuova fonte si speranza nella adesione ad un sistema che, facendo leva sulla forza del “fare sistema”, possa offrire nuove e innovative opportunità facendosi forza delle proprie innegabili capacità”.
Questo è quanto detto dal coordinatore regionale della Associazione Borghi Autentici Angelo D’Ottavio il quale, auspicando che la sempre maggior forza del sistema dei borghi in Abruzzo possa essere un valido ausilio anche per i comuni che, come nel caso di Castel di Ieri, desiderano trovare nella forza derivata dal loro stesso modo di essere, un concreto modo di porsi nel contesto dell’offerta globale.
Soddisfatto il sindaco Fernando Fabrizio: “si aprono ora nuove prospettive: grazie agli strumenti messi a disposizione dalla Associazione, il Comune potrà accedere a forme di sviluppo non ipotizzabili senza la possibilità di fare sistema con gli altri enti, comunali e non, che fanno capo a Borghi Autentici”.
Con la recente adesione del borgo, salgono a circa 25 le municipalità che in Abruzzo hanno aderito alla associazione dei Borghi Autentici.