L’Aquila. Prevedere modalità di intervento a protezione dei minori colpiti da calamità naturali per coordinare azioni che abbiano al centro i bambini e i loro diritti. Di questo si parlerà nel convegno “Proteggere i bambini nelle emergenze” – in programma per lunedì 4 aprile nel capoluogo abruzzese – promosso dall’organizzazione internazionale di tutela dei minori Save the Children, in collaborazione con l’associazione Focolare Maria Regina, CRRA Asl dell’Aquila e la facoltà di psicologia dell’università dell’Aquila.
Nel corso del convegno – che si svolgerà nella tensostruttura del polo didattico di Coppito – sarà quindi presentato il decalogo elaborato da Save the Children, con un gruppo di esperti, su come proteggere bambini e adolescenti nelle emergenze e rafforzare la capacità dei minori e delle comunità di prevenire e rispondere a future catastrofi naturali. Un primo passo in vista della redazione di un documento di orientamento che rappresenti un punto di riferimento utile per tutti gli operatori dell’emergenza a livello nazionale.
Ma l’incontro – patrocinato dal comune dell’Aquila, dal Centro servizi per il volontariato dell’Aquila e dall’Associazione italiana di psicologia AIP – sarà anche l’occasione per fare un bilancio a due anni dal sisma. Una catastrofe che ha segnato profondamente la vita delle persone. E che ha messo tutti di fronte all’urgenza – secondo l’organizzazione – di confrontarsi sulle modalità di azione tra le diverse professionalità ed ambiti di intervento che sono chiamati a rispondere alle emergenze nazionali.