L’Aquila. Ha preso il via dal 29 Agosto e si terrà fino al 2 Settembre 2016 a L’Aquila, presso il Gran Sasso Science Institute (GSSI), la 12° edizione della International Summer School of Atmospheric and Oceanic Sciences
(ISSAOS, http://cetemps.aquila.infn.it/issaos/) organizzata con cadenza biennale dal Centro di Eccellenza per la Previsione di Eventi Severi (CETEMPS) dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Il titolo dell’edizione 2016 è “Advanced Programming Techniques for the Earth System Science” e vedrà la partecipazione di 45 studenti e ricercatori provenienti dai cinque continenti e di 12 istruttori di livello internazionale provenienti da USA, Gran Bretagna e Italia. La realizzazione della Scuola è stata possibile grazie al contributo del progetto europeo CapRadNet, su fondi IPA (Instrument for Pre-Accession Assistance).
La finalità della Scuola è quella di migliorare l’abilità dei partecipanti nello sfruttare in modo efficace la sempre maggiore disponibilità di risorse computazionali applicate allo studio del Sistema Terra. Le lezioni teoriche del mattino verranno seguite da esercitazioni pratiche al computer nel pomeriggio.
Le risorse di calcolo per le sessioni pratiche verranno messe a disposizione dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’Aquila, dal Centro EuroMediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC) di Lecce, dal Consorzio INteruniversitario pEr il Calcolo Automatico (CINECA) di Bologna e dal Oak Ridge National Laboratory (ORNL) statunitense.
Quest’ultimo offrirà ai partecipanti la possibilità di accedere al terzo supercomputer del mondo, il Titan, dotato di 560.640 processori e capace di 27 milioni di miliardi di operazioni al secondo (TFlop/s) (fonte: https://www.top500.org/).
Gli argomenti trattati nella Scuola forniranno le basi per comprendere i dettagli del calcolo parallelo, anche con processori di nuova generazione e acceleratori grafici, l’utilizzo degli strumenti di monitoraggio e ottimizzazione dei codici di calcolo, le buone pratiche da adottare per lo sviluppo di nuovi modelli numerici da condividere con la comunità internazionale, lo sfruttamento efficiente delle risorse di archiviazione e analisi di gradi quantità di dati.
Il sisma che ha colpito l’Italia Centrale il 24 Agosto, seminando morte e distruzione in zone vicine a L’Aquila, ha profondamente toccato il CETEMPS, che è indissolubilmente legato al territorio dell’Appenino Centrale. Accertate le condizioni di sicurezza del centro cittadino, il CETEMPS ha deciso di confermare la Scuola anche per lanciare un segnale di speranza, perché il ritorno alla “normalità” è possibile in zone pur duramente colpite da un sisma.
L’appuntamento della Scuola ISSAOS è punto di orgoglio per il CETEMPS ed è ulteriore occasione per esporre la città dell’Aquila, con le sue Università e Centri di Ricerca, all’attenzione di un pubblico internazionale di altissimo profilo. E’ in sintesi sede di scambio di conoscenze non solo scientifiche, ma anche culturale.
Uno degli eventi “sociali” programmati sarà aperto non solo ai partecipanti, ma anche a tutta la cittadinanza, con un concerto offerto dalla “Corale Novantanove” presso l’aula conferenze del Gran Sasso Science Institute in Viale Francesco Crispi 7, alle ore 18:30 di mercoledì 31 Agosto, con un repertorio di canti tradizionali aquilani illustrati a una platea internazionale.