All’esterno dell’ospedale sono esposti striscioni con le scritte ”Occupato” e ”Ora basta”. “Il trasferimento dei reparti predisposto dalla direzione generale – spiegano in una nota i sindacati – nasconde dietro l’apparenza della logistica una possibile manovra di smantellamento”.Nell’ala nuova, che la Cisl ha denunciato essere anch’essa inagibile, entrerebbero infatti solo 108 posti letto, rispetto ai 164 assegnati al nosocomio sulmonese.”Posti letto e reparti – continua la Cisl – che rischiano di non essere mai più restituiti a Sulmona”.Oggi pomeriggio in merito al problema ospedale c’è stato un incontro tra il deputato Maurizio Scelli, il direttore generale Giancarlo Silveri e il sindaco di Sulmona Fabio Federico.