L’operazione “Verde bottiglia” (in riferimento alla Jaguar verde regalata da uno degli indagati al boss dei Casalesi Francesco Schiavone) ha portato al sequestro di società, ditte individuali, fabbricati, terreni, auto e conti correnti a Castrocielo, Cassino, Aquino, Frosinone, Formia, Gaeta, Roma, fino all’Aquila. Tutti beni riconducibili a Gennaro De Angelis 66 anni, Aladino Saidi 33 anni e Antonio Di Gabriele 65 anni, per i quali l’ordinanza dispone la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni.
De Angelis è un “vecchio” affiliato al clan dei Casalesi, da tempo dedito alle truffe legate all’importazione illegale di auto dalla Germania, rivendute poi nella zona laziale.