A spiegarlo è stato Marco Cordeschi, il direttore dei lavori di quello che è considerato il più grande cantiere montano d’Italia. Cordeschi ha confermato che, in questo modo, il comprensorio sciistico dell’Alto Sangro già da questa stagione sarà ancora più competitivo in termini di qualità e di quantità degli impianti di risalita.
“I lavori viaggiano in perfetta sintonia col cronoprogramma che avevamo messo a punto all’inizio – ha specificato Cordeschi – tutto rispetta i tempi preventivati e quindi contiamo di portare entrambi gli impianti al collaudo definitivo entro il mese di novembre, con un certo anticipo rispetto all’inizio della stagione sciistica invernale”.
Cordeschi ha sottolineato che le due nuove cabinovie Pizzalto-Gravare e Gravare –Toppe del Tesoro “sono impianti tecnologicamente molto avanzati, con veicoli da dieci posti, accessibili anche ai diversamente abili e disponibili per ogni tipo di uso turistico. Inoltre si tratta di impianti strategici perché collegano in maniera perfetta due punti di accesso importanti del comprensorio.
La fase più spettacolare dei lavori – ha concluso – arriverà intorno alla metà di settembre, quando in elicottero verranno montati tutti i sostegni di entrambe le linee funiviarie. Dal nulla vedremo spuntare le due cabinovie”.