Sulmona. ‘La cessazione dal rapporto di lavoro di infermieri generici (figure ad esaurimento) è già stata in parte compensata dall’assegnazione, all’area peligno-sangrina, di alcuni infermieri professionali, che prenderanno servizio a breve, e di cui si ravvisa il maggior bisogno in base alle richieste dei direttori di dipartimento’.
“In seguito, in base alle reali necessità”, prosegue Tordera, “si provvederà a integrare l’organico con operatori socio sanitari, tenendo però obbligatoriamente conto dei limiti imposti dalla normativa che, per il turn over del 2016, autorizza l’assunzione solo del 50% di personale”.
“In realtà la falsa notizia sull’indebolimento dell’organico dei presidi di Sulmona e Castel di Sangro”, aggiunge il manager, “nasce dalla mancanza di una visione d’insieme che non tiene conto di tutte le disposizioni assunte di volta in volta in precedenza, a compensazione di figure professionali ad esaurimento.
Nei prossimi giorni”, conclude Tordera, “incontrerò il sindaco di Sulmona, Casini, per confermarle il totale impegno dell’azienda nel mantenimento dei livelli di efficacia delle prestazioni sia dell’ospedale peligno sia di quello di Castel di Sangro” .