L’Aquila. Preoccupano le scosse di terremoto che negli ultimi giorni sono tornate a farsi sentire tra la popolazione aquilana. Il ricordo di quel 6 aprile 2009 è ancora fresco nella memoria, nei luoghi, nei volti e la paura è ancora tanta. Solo ieri, tre scosse sono state avvertite, la più forte di magnitudo 2.9.
“Sicuramente lo sciame sismico che si sta verificando in questi giorni desta qualche preoccupazione” commenta l’assessore all’Urbanistica, con delega alla Protezione Civile, del Comune de L’Aquila, Roberto Riga. “Abbiamo pertanto allertato tutti gli uffici per ogni singola funzione da attivare in caso di allarme (assistenza alla popolazione, telecomunicazioni, trasporto, primo intervento, sanità). Il Comune si è dotato di un piano di intervento di Protezione civile, per ogni evento calamitoso (alluvioni, incendi, terremoti) già nel gennaio del 2009. Un piano, peraltro, regolarmente pubblicato e reso noto nelle forme opportune. Lo scorso anno le aree di attesa e di accoglienza per la popolazione sono state nuovamente aggiornate, anche alla luce dei nuovi insediamenti e della rinnovata situazione urbanistica del territorio a seguito del sisma di due anni fa. Anche in questo caso tali predisposizioni sono state rese note e messe a disposizione dei cittadini”.
Il Comune, inoltre, sta predisponendo una pubblicazione che informi tutti i cittadini e la popolazione studentesca su quali azioni porre in essere in caso di evento sismico, indicando quali sono i luoghi di ritrovo e di prima accoglienza. Il Centro operativo comunale è stato istituito nella sede municipale di palazzo Gizzi.