Chieti. “Noi come Provincia siamo stati protagonisti a livello nazionale in cui abbiamo rappresentato l’Abruzzo e la Provincia di Chieti. Abbiamo cercato di lavorare a braccetto in modo da far fronte ai momenti della calamità della regione”.
E’ quello che ha detto stamattina Donatello Di Prinzio, assessore provinciale alla Protezione Civile della Provincia di Chieti alla presentazione in Provincia dell’incontro con le associazioni di volontariato della Protezione Civile della Regione Abruzzo finalizzato ad avviare la prima fase di conoscenza delle istanze provenienti dal mondo delle associazioni.
“Ringrazio il neoassessore Giuliante – ha invece affermato il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio – che ha voluto onorarci scegliendo Chieti dopo il drammatico sisma che ha colpito la città capoluogo. C’è stata una corsa alla solidarietà da parte di questi angeli custodi. Senza di loro probabilmente parecchi piccoli e medi comuni non sarebbero stati coperti. Come Provincia degli Stati Generali ci aspettiamo un contributo valido affinchè la Provincia coordinata dalla Regione possa avere un contributo ulteriore per poter operare. Giuliante è un politico di spessore e sicuramente è in grado di cogliere i segnali che vengono dalla società”.
“Innanzitutto vorrei ringraziare la Provincia. – ha invece affermato Gianfranco Giuliante, assessore regionale alla Protezione Civile – Chiunque si trovasse a fare l’amministratore è come se si muovesse in una logica di una realtà esistente. Uno dei difetti della politica spesso è quello di esprimere dei pregiudizi. Soprattutto dopo il sisma de L’Aquila, c’è stato un incremento notevole degli iscritti che hanno voluto lavorare per l’emergenza del terremoto. L’ultimo corso di Protezione Civile per il soccorso boschivo risale al 2009, poi c’è stata l’emergenza del terremoto, quindi vogliamo rimettere in piedi la formazione. A questo livello andiamo ad aggiungere ciò che il volontariato della Protezione Civile voglia segnalarci come esigenza. Nell’arco di pochi mesi andremo ad operare sulle carenze ed andremo a coprire tutto il territorio abruzzese. Abbiamo avuto la ventura di una calamità che nessuno si aspettava. Dobbiamo cercare di mettere in atto delle strutture organizzative in caso di altre emergenze”.
Francesco Rapino