Val Vibrata, emergenza acqua: si lavora per tornare alla normalità

rubinetto_acquaVal Vibrata. La situazione, lentamente torna alla normalità e da ieri sera l’erogazione idrica, nei vari centri colpiti dall’emergenza, viene assicurata. Merito soprattutto delle attività delle autobotti, che hanno riempito serbatoi e utenze (soprattutto delle attività commerciali, quelle maggiormente in difficoltà quando i rubinetti sono rimasti a secco) in modo da attendere che il normale flusso delle condotte idriche torni alla normalità.

Entro mercoledì, come hanno assicurato i vertici del Ruzzo, società che gestisce l’acquedotto Teramano, tutto dovrebbe sistemarsi, e la provvista di acqua fatta nelle ultime ore, se tutto procederà per il verso giusto, dovrebbe consentire di attenuare gli effetti dell’emergenza. Nelle ultime ore i sindaci dei centri maggiormente dall’emergenza (Sant’Egidio, Ancarano e Torano) hanno seguito, in maniera costante, l’evolversi della situazione cercando di coordinare l’attività delle cisterne a beneficio degli utenti rimasti a secco. “ Da ieri sera” sottolinea Dino Pepe, sindaco di Torano, “ la fornitura di acqua è tornata e la grave emergenza si è attenuata. Entro pochi giorni si dovrebbe tornare alla normalità. Vanno ringraziati i vertici della società idrica e soprattutto coloro che operano nel territorio, per la mole di lavoro assolta negli ultimi giorni. Di sicuro la gestione della comunicazione, relativamente alle difficoltà che si sarebbero materializzate, poteva essere gestita meglio”. Ad Ancarano, fino a quando la situazione non tornerà alla normalità, resterà attivo un presidio della protezione civile (nella sede comunale), mentre all’ufficio protocollo e alla polizia municipale è possibile raccogliere richieste e prenotazioni da parte della cittadinanza per la fornitura di acqua potabile. Nel frattempo, attraverso la collaborazione del Ciip  di Ascoli (il consorzio che gestisce il ciclo idrico) è stata riattivata una condotta a Maltignano, che ha consentito di garantire un afflusso di acqua a Sant’Egidio e di riflesso ad Ancarano. “ Fino a quando non si tornerà alla normalità e speriamo che questo accada presto”, sottolinea Pietrangelo Panichi, sindaco di Ancarano, “ saranno attive tutte le procedure di urgenza attivate per garantire la fornitura di acqua alla cittadinanza. E’ necessario ribadire la grande collaborazione avuta dal sindaco di Ascoli e dalla dirigenza del Ciip”.

 

 

 

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