Quella presenza tuttavia era stata notata dallo straniero, che aveva pensato di ricavarne un alloggio rendendo più confortevole quel rifugio grazie all’allacciamento abusivo a un cavo elettrico, che gli consentiva di prelevare l’energia per alimentare anche una stufa.
Inizialmente, l’uomo è stato avvistato dal personale addetto alla camera mortuaria, mentre si aggirava in quell’area, normalmente poco frequentata. Da qui la segnalazione al personale del posto fisso di polizia presso l’ospedale che si è messo sulle tracce dell’individuo. Ad attirare l’attenzione degli agenti proprio il cavo elettrico che entrava nella roulotte e che ha dunque consentito di scoprire il nascondiglio.
Una volta portato in Questura, lo straniero, in possesso di un permesso di soggiorno, privo di precedenti penali e attualmente disoccupato, è stato denunciato anche per il furto dell’energia elettrica e munito di foglio di via obbligatorio per il comune di Lucoli, dove è residente, con divieto di fare ritorno a L’Aquila per i prossimi tre anni.