L’Aquila. Il loro obiettivo era ottenere contributi più elevati per la ristrutturazione della casa danneggiata dal terremoto. Per questo avevano falsificato la documentazione presentata al Comune e, una volta ottenuto il nulla osta, avrebbero eseguito lavori diversi da quelli indicati nei computi metrici.
Un architetto e il titolare di una ditta edile di Pizzoli sono stati quindi denunciati dai carabinieri per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso materiale. La scoperta è avvenuta grazie alla segnalazione di cittadini che hanno riscontrato irregolarità nei lavori eseguiti nelle loro abitazioni.