Il sequestro è stato disposto su richiesta del Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone. Tra i beni sequestrati anche un’impresa, la Tesi costruzioni, che ha sede a L’Aquila. Non viene escluso che l’impresa fosse stata costituita per i lavori del post terremoto, anche se mancano, al momento, gli elementi di riscontro.