M.S. ed M.M.D. sono stati arrestati mentre stavano lavorando all’interno del locale. M.A., invece, è stato localizzato nel corso della notte a Varese, probabilmente a casa della fidanzata e, su precise indicazioni fornite dai carabinieri aquilani, è stato arrestato dai militari della Compagnia di Varese.
L’arresto arriva a conclusione di una complessa attività investigativa svolta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia de L’Aquila, coadiuvato dalle stazioni di Pizzoli e Cagnano Amiterno oltre che dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro de L’Aquila, nel corso della quale sono stati raccolti, mediante specifici servizi di osservazione, importanti elementi di prova a carico degli indagati. Più precisamente, sarebbe emerso che M.S. ed M.A. reclutavano giovani donne di nazionalità straniera, predisponevano per queste dei fittizi contratti di lavoro quali ballerine, le alloggiavano in appartamento a Barete e ne favorivano e sfruttavano la prostituzione all’interno del night club “Margot”. Sembra che, all’interno di alcuni privée, venissero allestiti degli spettacoli personalizzati per persone facoltose, dove avvenivano esibizioni erotiche e si consumavano rapporti sessuali con i clienti, dietro pagamento della prestazione che corrispondevano a M.M.D. nel ruolo di direttrice di sala. Il locale è stato sottoposto a sequestro, mentre gli arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Avezzano.