L’ambizioso progetto partirà dai comuni di Arsita (Te), Brittoli (Pe), Calascio (Aq), Carpineto della Nora (Pe), Castel del Monte (Aq), Castelli (Te), Castelvecchio Calvisio (Aq), Castiglione a Casauria (Pe), Civitella Casanova (PE), Corvara (Pe), Farindola (Pe), Isola del Gran Sasso d’Italia (Te), Loreto Aprutino (Pe), Montebello di Bertona (Pe), Ofena (Aq), Penne (Pe), Pescosansonesco (Pe), Santo Stefano di Sessanio (Aq), Villa Celiera (Pe), Villa Santa Lucia degli Abruzzi (Aq). L’obiettivo è mettersi in rete per meglio affrontare la sfida di ridare linfa ai propri territori e alle rispettive economie facendo leva sulla valorizzazione delle risorse locali.
Nello Statuto dell’Associazione si esprime, infatti, l’impegno per le forme del turismo sostenibile, dell’ecoturismo, del turismo culturale e religioso, per la valorizzazione dei giacimenti naturalistici, culturali ed enogastronomici e, soprattutto, l’impegno all’innovazione di strumenti e linguaggi, allo scopo di alimentare una nuova cultura dell’accoglienza, anche a vantaggio dei diversamente abili, degli anziani e dei bambini.
Vi è, inoltre, espresso l’impegno all’idonea formazione di operatori ed interpreti ambientali, al fine di favorire la mobilitazione culturale del territorio: la formazione ai sapori, alla sana alimentazione, alle cure del corpo, agli sport all’aria aperta e alla cultura di montagna. Grande importanza viene attribuita ai processi di aggregazione tra le imprese turistiche ed alle sinergie tra operatori di diversi settori per raggiungere i più alti standard qualitativi nell’offerta di servizi.
L’associazione avrà sede nello stesso Polo amministrativo dell’Ente ad Assergi.