L’incontro di ieri è stato preceduto da quelli che si sono svolti a L’Aquila il 21 ed il 28 ottobre, nel corso dei quali erano state esaminate le possibili direttrici d’azione per prevenire le infiltrazioni mafiose negli appalti per la ricostruzione.
Sulla base delle prime ipotesi di lavoro, il Comitato Grandi Opere ha avviato la messa a punto di una nuova edizione delle Linee guida, destinata a diventare la cornice di riferimento dei controlli antimafia nel settore della ricostruzione privata finanziata con fondi pubblici. In particolare, è stata messa a punto la prima parte di questo provvedimento, dedicata alle modalità di tracciamento dei finanziamenti pubblici erogati per la ricostruzione delle case classificate di inagibilità B, C ed E. Presto si terranno altre sedute per la definitiva elaborazione del provvedimento che dovrebbe essere pubblicato entro la fine dell’anno.