Maria ha sempre saputo che il fratello era morto, ma non sapeva dove erano state sepolte le sue spoglie e non si e’ mai data pace per quell’affetto che non poteva riabbracciare. Dopo estenuanti ricerche presso i cimiteri monumentali a Berlino, accompagnata da alcuni congiunti, lo ha ritrovato in quello del quartiere di Zehlendorf, dove riposano altri 1.166 commilitoni italiani. “Non appena ho letto il nome di Fabio sulla lapide sono rimasta paralizzata – spiega commossa Maria – ma la felicità di averlo ritrovato mi ha spinto a chinarmi su di lui e finalmente ho potuto baciare la targhetta con il suo nome incastonata nella lastra di marmo”. La donna ha riferito che tornerà a trovarlo il 25 aprile del 2011, in occasione della commemorazione dei caduti di tutte le guerre. Alla domanda se farà richiesta per il trasferimento delle spoglie di suo fratello per riportarle in Italia, Maria ha detto: “Il suo posto e’ in quel cimitero, luogo della memoria dove insieme agli altri militari italiani rappresenta un monito contro tutte le guerre”.