L’Aquila. La polizia scopre due nuovi casi di sfollati che avevano trovato ospitalità in alloggi Map o del progetto Case senza averne titolo. Nel corso di specifici controlli, finalizzati alla verifica di eventuali irregolarità nell’erogazione del contributo di autonoma sistemazione o nell’assegnazione di nuovi alloggi, gli agenti della squadra mobile de L’Aquila hanno denunciato due persone per indebito ottenimento di benefici pubblici.
La prima verifica ha evidenziato che C.Z. di 62 anni, ha falsamente dichiarato di essere dimorante a L’Aquila in un periodo antecedente il terremoto, in modo da ottenere un modulo abitativo provvisorio. In realtà, l’uomo viveva da anni fuori regione. La seconda denuncia è scattata ai danni di F.M. di 38anni, che ha dichiarato che la madre, ricoverata da prima del 6 aprile del 2009 in una casa di cura fuori città, era residente con lui, aspetto questo che gli ha consentito di fruire di un alloggio nel contesto del progetto Case, che in realtà non gli spettava.