L’Aquila.”La scoliosi colpisce in modo silenzioso: e’ subdola, non da’ dolore. Non esiste una prevenzione vera, ma solo la possibilita’ di riconoscerla presto, in modo da attuare subito i trattamenti di riabilitazione o di corsetto e diminuire gli interventi: per questo e’ importante il controllo dei ragazzi in famiglia e nelle scuole”.
Nelle parole del professor Giuseppe Costanzo dell’Universita’ “La Sapienza” di Roma, la sintesi del convegno “Stato dell’arte della scoliosi” svolto oggi all’Auditorium del Parco del Castello dell’Aquila alla presenza di importanti nomi di livello nazionale della diagnosi e cura di questa patologia dell’infanzia e dell’adolescenza.
L’evento e’ stato organizzato dai medici dell’Universita’ dell’Aquila Daniela Gennaro, direttore sanitario del Centro di cura Salus, e Francesco Bizzarri, presidente del Cus, ed e’ solo il primo step di una vasta campagna informativa che coinvolgera’ le scuole con la distribuzione di 15 mila opuscoli, cominciata gia’ oggi. Presenti, tra l’altro, alcune scolaresche: una quarta e una quinta elementare dell’Istituto dottrina cristiana, con uno dei giovani studenti che e’ anche intervenuto al dibattito finale con una domanda, e una quinta della scuola “Galileo Galilei” di Paganica.