Sulmona. La Asl addestra 3 medici e introduce un nuovo servizio a Radiologia, attivando l’ecodoppler vascolare all’interno di un nuovo spazio ristrutturato ex novo.
Da lunedì 11 gennaio prossimo all’ospedale di Sulmona funzionerà il servizio ecodoppler vascolare che, in questa prima fase, riguarderà esclusivamente l’esame delle arterie degli arti inferiori e del collo.
Una prestazione, che verrà effettuata con un apparecchio già nella disponibilità dell’ospedale, che è assai importante nell’ottica della prevenzione e dello studio di grandi vasi di gambe e collo, soprattutto ai fini delle azioni da attuare per evitare l’insorgenza degli ictus cerebrali. Da lunedì prossimo questo nuovo servizio, al piano terra dell’ospedale di Sulmona, sarà garantito tre volte a settimana: lunedì, mercoledì e venerdì, con prenotazioni da inoltrare al Cup.
In attesa di entrare a breve definitivamente a regime, in questa prima fase Radiologia garantirà 6-7 esami in ciascuno dei 3 giorni lavorativi settimanali, quindi attorno agli 80 esami al mese.
Tuttavia, già tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio prossimo, le prestazioni di ecodoppler vascolare, per ora come detto limitate alle arterie degli arti inferiori e del collo, si amplieranno fino a comprendere gli altri esami relativi all’intero sistema venoso. Per varare questo nuovo servizio nel reparto di Radiologia di Sulmona, diretto da Rinaldo Mariani, l’azienda ha predisposto e attuato un progetto di formazione ad hoc. Per diversi mesi, infatti, 3 medici hanno seguito un addestramento professionale specifico mentre, nel frattempo, veniva allestito uno spazio logistico specifico, con locale ripavimentato, ritinteggiato e dotato di arredi adatti alla bisogna. L’avvio dell’ecodoppler sarà molto importante per chi soffre di malattie vascolari e, in senso più ampio, per fare prevenzione.
“Con questo esame”, dichiara Mariani, “potremo indagare per esempio lo stato della carotide, individuarne eventuali ispessimenti e stabilire la terapia da adottare per ridurre il rischio di ictus. Questa attività diagnostica sarà successivamente ampliata per trattare altre malattie diffuse come le trombosi”. Grazie alla nuova attivazione dell’ecodoppler vascolare, gli utenti di Sulmona e dei Comuni della Valle Peligna avranno un importante punto di riferimento e potranno contare su un’attività svolta in modo strutturato.